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Autore: admin

Dott. Alessandro Gesini

Dott. Moretti Francesco

Dott. Alessandro Gesini

Specialista in Odontoiatria e Protesi Dentaria

Si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1991 e nel 1999 consegue la specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore presso l’Università di Milano. Dal 1991 svolge il ruolo di anestesista rianimatore presso gli ospedali di Monza, Saronno, Merate e Ponte San Pietro

Nel 2003 ottiene l’abilitazione europea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, ampliando le proprie competenze in chirurgia orale e implantologia, con particolare attenzione alle tecniche più avanzate di progettazione e riabilitazione protesica computerizzata. Le sue competenze anestesiologiche, chirurgiche e protesiche consentono di trattare anche pazienti fobici, permettendo loro di affrontare le terapie odontoiatriche più complesse grazie all’uso della sedazione cosciente.

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Dott.ssa Morena Pagani

Dott. Moretti Francesco

Dott.ssa Morena Pagani

Odontoiatria

  • Laureata in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università degli Studi di Firenze con la votazione di 110 su 110 e Lode. Iscritta all’Albo degli Odontoiatri di Bergamo.
  • Master di Secondo Livello in Scienze Ortodontiche presso l’Università degli Studi di Ferrara con la votazione finale di 30 su 30 e Lode.
  • Partecipa a corsi di formazione professionali in ambito pedodontico e di ortodonzia intercettiva.
  • Invisalign provider.
  • Si occupa della cura pedodontica e ortodontica del bambino sin dalle prime fasi della dentizione.

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Implantologia dentale a Bergamo: procedure, costi e tempi di recupero

Implantologia dentale Bergamo: procedure, costi e tempi di recupero

implantologia dentale

L’implantologia dentale è una tecnica innovativa e sempre più diffusa per il ripristino dei denti mancanti. Grazie ai progressi della tecnologia medica, oggi è possibile recuperare un sorriso naturale e funzionale in poche sedute. In questo articolo andremo a vedere come avviene l’intervento, quali sono le fasi dell’implantologia dentale, i prezzi medi, i tempi di guarigione e la differenza tra gli impianti per l’arcata inferiore e l’arcata superiore.

Come avviene l’intervento di Implantologia Dentale a Bergamo?

Il processo di implantologia dentale a Bergamo segue un iter ben preciso, suddiviso in diverse fasi. Ecco una panoramica dettagliata:

1. Prima visita e diagnosi

Durante la prima visita, il dentista esegue un’analisi completa del paziente, valutando la condizione dell’osso mascellare o mandibolare, e pianificando l’intervento. È fondamentale una radiografia panoramica o una TAC per capire se c’è abbastanza osso per ospitare l’impianto.

2. Pianificazione dell’intervento

In questa fase, il dentista stabilisce il numero di impianti necessari e il tipo di impianto da utilizzare. Esistono vari tipi di impianti dentali, ma i più comuni sono in titanio, un materiale biocompatibile che si integra perfettamente con l’osso.

3. Inserimento dell’impianto

Il giorno dell’intervento, il dentista inserisce uno o più impianti all’interno dell’osso. Il processo può richiedere da 30 minuti a 2 ore, a seconda della complessità. Viene praticata una piccola incisione sulla gengiva per esporre l’osso, poi si inserisce l’impianto che funge da radice artificiale. Dopo l’inserimento, la gengiva viene richiusa e inizia la fase di guarigione.

4. Fase di guarigione (osteointegrazione)

La guarigione dell’impianto richiede un periodo di tempo che varia da paziente a paziente, ma in genere va dai 3 ai 6 mesi. Durante questo periodo, l’impianto si integra con l’osso attraverso un processo chiamato osteointegrazione, rendendolo stabile e duraturo nel tempo.

5. Posizionamento del moncone e della corona

Dopo che l’impianto si è integrato con l’osso, viene inserito un moncone che sporge dalla gengiva e su cui verrà montata la corona dentale, ossia la parte visibile del dente.

Implantologia Dentale a Bergamo Tempi di Guarigione

Una delle domande più comuni riguarda quanto tempo ci mette a guarire un impianto dentale. Come accennato, il tempo di guarigione varia a seconda del singolo paziente e della qualità dell’osso. In generale, si parla di 3-6 mesi per una guarigione completa. Tuttavia, esistono tecniche di carico immediato, che permettono di inserire la protesi subito dopo l’impianto, riducendo notevolmente i tempi di attesa. Queste tecniche richiedono però determinate condizioni, come una buona quantità di osso e un’ottima stabilità primaria dell’impianto.

Fasi dell’Implantologia Dentale

Vediamo ora un focus più specifico sulle fasi dell’implantologia dentale, che si possono suddividere in quattro grandi passaggi:

  1. Valutazione iniziale e pianificazione – Il dentista valuta lo stato di salute orale del paziente, esegue radiografie e prende impronte dentali.
  2. Inserimento dell’impianto – L’impianto in titanio viene inserito chirurgicamente nell’osso.
  3. Osteointegrazione – La fase di guarigione in cui l’impianto si fonde con l’osso.
  4. Applicazione della protesi – Viene inserita la corona dentale o la protesi, che completa l’intervento.

Implantologia Dentale: Arcata Inferiore e Arcata Superiore

Un aspetto fondamentale dell’implantologia dentale è la distinzione tra l’arcata superiore e l’arcata inferiore. Le differenze principali riguardano la struttura ossea e i tempi di guarigione.

1. Arcata Inferiore

L’osso mandibolare (inferiore) tende a essere più denso rispetto a quello mascellare. Questo significa che nella maggior parte dei casi, l’impianto nell’arcata inferiore ha una maggiore stabilità iniziale e può guarire più rapidamente. I tempi di osteointegrazione nell’arcata inferiore possono variare dai 2 ai 4 mesi.

2. Arcata Superiore

L’osso mascellare (superiore) è generalmente meno denso rispetto a quello mandibolare, quindi l’osteointegrazione può richiedere più tempo. Per l’arcata superiore, i tempi di guarigione possono estendersi fino a 6 mesi. Inoltre, in alcuni casi, potrebbe essere necessaria una rigenerazione ossea o un rialzo del seno mascellare per garantire una base adeguata per l’inserimento dell’impianto.

Costi Implantologia Dentale a Bergamo

Un altro aspetto importante è sicuramente il costo dell’implantologia dentale. I prezzi dell’implantologia dentale possono variare in base a diversi fattori:

  • Numero di impianti necessari.
  • Tipologia di impianto (ad esempio, impianti di alta gamma tendono a costare di più).
  • Condizioni iniziali del paziente (se è necessaria una rigenerazione ossea o altre procedure preparatorie).
  • Studio dentistico e località.

È importante affidarsi a un odontoiatrico qualificato in modo da comprendere tutto ciò che è necessario per ottenere risultati soddisfacenti e sicuri.

Presso il nostro poliambulatorio, siamo consapevoli che alcuni trattamenti medici, estetici e odontoiatrici possono rappresentare un investimento importante. Per questo, ci impegniamo a rendere più accessibili le cure necessarie, offrendo soluzioni di finanziamento flessibili e personalizzate.

Grazie a piani di pagamento su misura e collaborazioni con istituti finanziari, permettiamo ai nostri pazienti di dilazionare il costo dei trattamenti, rendendo il percorso verso il benessere più sereno e gestibile.

Il nostro obiettivo è far sì che ogni paziente possa prendersi cura di sé senza preoccupazioni economiche eccessive. Le nostre opzioni di finanziamento rappresentano uno degli strumenti con cui trasformiamo questa visione in realtà.

Puoi richiedere una consulenza di implantologia bergamo con i nostri odontoiatri, i quali saranno in grado di rispondere a ogni tua richiesta.

Reparto Odontoiatrico

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Dott. Alessandro Feninno

  • Dott. Moretti Francesco

    Dott. Alessandro Feninno

    Odontoiatra

    Esperienze lavorative

    • 2023: Conservativa diretta e indiretta presso studio dentistico Dr. Facchinetti Entratico
    • 09/2022-IN CORSO: Conservativa diretta e indiretta, Endodonzia presso centri clinici dentali PRIMO-CareDent0
    • 1/2024-IN CORSO: Conservativa diretta e indiretta, Endodonzia presso studio dentistico “Protesica”. Madone.

    Material Utilizzati: occhialini ingrandenti, diga, supercolori per restauri diretti posteriori e anteriori estetici.

    Corsi e Congressi

    CONSERVATIVA

    • Corso pratico di Conservativa su Restauri Diretti e Indiretti, Qualità e Ottimizzazione dei tempi. Dr. Luca Tacchini, Brescia. Corso di 4 incontri, 8 giornate e 35h pratiche. Con attestato di partecipazione.
    • Corso Dr. Pier Antonio Acquaviva “Semplificare il restauro estetico anteriore e posteriore diretto nella clinica quotidiana”
    • Corso Di. Riccardo Becciani “Restaurativa indiretta parziale adesiva nela visione Think adhesive”
    • Corso Dr. David Gestakovski “Faccette in composito-Injectable technique
    • Congresso Nazionale Aesthetic Innovation Meeting Treviso su ” Restauri anteriori, le moderne tecniche a confronto: Faccette, Diretti Anteriori, Injection e Maryland Bridge
    • Congresso su “Piani di cura e comunicazione empatica col paziente”

    ENDODONZIA

    • Corso pratico di Endodonzia “dalla diagnosi al successo”. Dr. Alessandro Fava, Verona. Corso di 4 incontr 9 giornate e 35h pratiche. In programmazione a Settembre 2024

    PROTESI

    • Applicazione clinica delle preparazioni verticali nella moderna odontoiatria, corso teorico-pratico Dr. Fabio Scutellà
    • Fondamenti di protesi fissa sui denti naturali: dai restauri parziali alle corone totale, corso teorico Dr. Stefano Lombardo

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Dott. Wisniewski Giorgio

Dott. Moretti Francesco

Dott. Wisniewski Giorgio

Igienista dentale

Studi:

  • Diploma di maturità scientifica
  • Laurea in igiene dentale presso l’università di Milano-Bicocca nel 2020
  • Partecipazione a diversi corsi professionali e convegni riguardanti parodontologia, utilizzo laser ed estetica dentale
  • Iscritto all’albo dell’ordine degli igienisti dentali di Monza e Brianza

Attività lavorativa:

  • Dal 2017 al 2020 attività di tirocinio/stage presso il reparto di odontoiatria Fondazione IRCCS San Gerardo
  • Dal 2020 al 2021 collaborazione presso il reparto di odontoiatria ASST bergamo Est – Trescore balneario
  • Nel 2021 Collaborazione presso il reparto di odontoiatria di Humanitas Gavazzeni
  • Dal 2020 a oggi collaborazione come libero professionista presso diversi studi dentistici privati tra Monza, Milano e Bergamo

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Dott. Gabriele Mevio

  • Dott. Anacleto Finazzi

    Dott. Gabriele Mevio

    Chirurgo Plastico

    STUDI:

    • 2003: Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia;
    • 2008: Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l’Università degli Studi di Pavia.

    ATTIVITÀ LAVORATIVA:

    • Stage annuali presso:
      • Reparto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva e Centro Ustioni dell’Ospedale Cà Granda – Niguarda di Milano;
      • Reparto di Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Chirurgia della Mano dell’Ospedale Civile di Legnano;
      • Reparti di Chirurgia Plastica Pediatrica e Generale negli Ospedali dell’APHM di Marsiglia in Francia;
    • Dal 2009 al 2010: svolge la propria attività presso U.O. di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’ Ospedale S. Anna di Como;

    • Dal 2010: svolge la propria attività presso U.O. di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano,presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano e nei propri studi di Sondrio,Pavia e Milano.
    • Chirurgia ambulatoriale:

      • asportazione di neoformazioni cutanee e sottocutanee;
      • blefaroplastica superiore, inferiore e combinata;
      • correzione di ptosi palpebrale;
      • otoplastica;
      • lipofilling (piccoli volumi);
      • revisione cicatriziale.

      Chirurgia maggiore:

      • asportazione di neoformazioni cutanee e sottocutanee complesse;
      • mastoplastica additiva;
      • mastoplastica riduttiva;
      • mastopessi;
      • ricostruzione mammaria;
      • correzione di ginecomastia;
      • lifting delle braccia;
      • lifting delle cosce;
      • addominoplastica;
      • liposcultura;
      • lipofilling;
      • lifting cervico-faciale.

    Interventi

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    Dott. Paolo Bertoli

    Dott. Anacleto Finazzi

    Dott. Paolo Bertoli

    Chirurgo generale

    • Laurea in medicina e chirurgia conseguita presso l’Università degli Studi di Milano nel 2007
    • Specializzato in Chirurgia Generale presso l’Università degli studi di Milano nel 2015

    Durante il percorso formativo particolare interesso verso la chirurgia mininvasiva con tecniche laparoscopiche per il trattamento di patologie maligne e benigne del tratto gastroenterico.
    Attualmente svolgo la mia attività presso l’UO di Chirurgia Generale I dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo con specifica attenzione alla chirurgia d’Urgenza e alle patologie oncologiche gastriche e colorettali.

    Specializzato in particolare in tecniche mininvasive laparoscopiche e di chirurgia robotica.
    Svolgo inoltre attività di chirurgia delle ernie delle parete addominale e di chirurgia ambulatoriale.

    Interventi

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    Intervento tunnel carpale: il processo di guarigione

    Intervento tunnel carpale: il processo di guarigione


    intervento tunnel carpale

    Il tunnel carpale è una condizione dolorosa e debilitante che colpisce la mano e il polso. Questo disturbo, causato dalla compressione del nervo mediano nel tunnel carpale, può portare a sintomi come dolore, formicolio e debolezza nella mano e nei polsi. Quando la gestione conservativa non è sufficiente, l’intervento chirurgico diventa una opzione per molte persone che soffrono di questa patologia.

    Il tunnel carpale è una struttura anatomica nella base della mano, costituita da ossa e legamenti, attraverso la quale passa il nervo mediano. Questo nervo è responsabile della sensibilità e della forza muscolare nella mano e nelle dita, escludendo il mignolo. Quando il nervo mediano viene compresso o irritato all’interno del tunnel carpale, si manifestano sintomi caratteristici, tra cui dolore, formicolio e debolezza.

    Sintomi del tunnel carpale

    I sintomi del tunnel carpale possono variare in base all’intensità e manifestarsi in diverse forme. I pazienti spesso segnalano dolore alla mano, al polso e talvolta può irradiarsi verso il braccio. I pazienti possono anche sperimentare una sensazione di formicolio o intorpidimento, soprattutto nelle dita.

    La forza nelle mani può diminuire e ciò rende difficile svolgere attività quotidiane come ad esempio afferrare oggetti. Infine, la coordinazione e la precisione delle dita possono essere compromesse, influenzando l’abilità nel compiere movimenti fini.

    Opzioni di trattamento non chirurgico

    Prima di considerare l’intervento chirurgico, i pazienti con tunnel carpale spesso esplorano opzioni di trattamento non chirurgico per alleviare i sintomi. Queste possono includere:

    • Riposo e immobilizzazione: ridurre l’uso della mano e del polso interessati può aiutare a diminuire l’infiammazione e alleviare i sintomi.
    • Terapia fisica: esercizi mirati possono rafforzare i muscoli circostanti, migliorare la flessibilità e ridurre la compressione sul nervo mediano.
    • Farmaci antinfiammatori: l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) può contribuire a ridurre il dolore e l’infiammazione associati al tunnel carpale.
    • Bende e tutori: indossare bende o tutori durante il sonno può mantenere il polso in una posizione neutra, riducendo la pressione sul nervo mediano.
    • Iniezioni di corticosteroidi: iniezioni locali di corticosteroidi possono ridurre l’infiammazione e fornire sollievo temporaneo dai sintomi.

    L’Intervento chirurgico per il tunnel carpale

    Quando le misure conservative non producono risultati significativi o la gravità dei sintomi peggiora, l’intervento chirurgico diventa un’opzione da considerare. L’obiettivo principale dell’intervento è quello di alleviare la pressione sul nervo mediano attraverso la sezione del legamento transverso del carpo, che costituisce il tetto del tunnel carpale.

    Procedura dell’intervento chirurgico

    L’intervento chirurgico per il tunnel carpale è noto come “rilascio del tunnel carpale” o “carpalec- tomia”. La procedura generalmente coinvolge i seguenti passaggi:

    Inizialmente, il paziente potrebbe essere sottoposto a un’anestesia locale o generale, a seconda delle preferenze del chirurgo e del paziente. Una volta che l’anestesia ha fatto effetto si procede con l’incisione, la quale viene effettuata nel palmo della mano. È proprio con tale incisione che il chirurgo può accedere al tunnel carpale. A questo punto viene selezionato il legamento che forma il “tetto” del tunnel carpale, si aumenta lo spazio all’interno del tunnel e si riduce la pressione sul nervo mediano. Dopo aver eseguito la decompressione del nervo mediano, l’incisione viene chiusa con punti o graffe.

    Risultati e recupero post-operatorio

    Molte persone sperimentano un miglioramento significativo dei sintomi dopo l’intervento chirurgico per il tunnel carpale. Tuttavia, il recupero può richiedere diverse settimane o anche mesi. La fisioterapia post-operatoria è spesso raccomandata per ripristinare la forza muscolare e la flessibilità della mano.

    Considerazioni post-operatorie e possibili complicanze

    Mentre l’intervento chirurgico per il tunnel carpale è generalmente considerato sicuro ed efficace, è importante considerare alcune considerazioni post-operatorie e possibili complicanze.

    Alcuni pazienti possono infatti sperimentare dolore residuo o sensazioni di intorpidimento anche dopo l’intervento. Inoltre, può verificarsi la formazione di cicatrici intorno all’area dell’incisione; l’adeguata gestione delle ferite è essenziale per minimizzare questo rischio. In rari casi, possono verificarsi anche reazioni avverse all’anestesia utilizzata durante l’intervento chirurgico. Infine, in alcuni pazienti, i sintomi possono ritornare nel tempo, anche se ciò è relativamente raro.

    Per concludere, il tunnel carpale è una condizione debilitante che può influenzare significativamente la qualità della vita di chi ne è affetto. Mentre le opzioni di trattamento non chirurgico sono spesso il primo approccio, l’intervento chirurgico può essere una soluzione efficace per coloro che non trovano sollievo con misure conservative. È importante discutere approfonditamente con il medico le opzioni disponibili, valutando i rischi e i benefici prima di prendere una decisione sull’intervento chirurgico. Con il progresso della tecnologia e delle tecniche chirurgiche, sempre più pazienti possono godere di un recupero rapido e di un ritorno alle normali attività quotidiane.

    Se desideri effettuare un intervento tunnel carpale, ti consigliamo di recarti presso il Poliambulatorio Finazzi. Qui, il Dott. Anacleto Finazzi insieme al suo team di esperti medici estetici saranno in grado di valutare la tua situazione e trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze. Puoi richiedere una consulenza con i nostri medici, i quali saranno in grado di rispondere a ogni tua richiesta.

    Trattamenti laser


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    Il Lifting del viso: una guida completa alla rigenerazione

    Il lifting viso: una guida completa alla rigenerazione

    lifting viso

    Il desiderio di mantenere un aspetto giovane e fresco è una costante nella società moderna, e il lifting del viso rappresenta una delle opzioni più efficaci per contrastare i segni dell’invecchiamento. Questo intervento chirurgico estetico ha attraversato un’evoluzione significativa nel corso degli anni, diventando sempre più sicuro ed efficiente.

    Le prime procedure di ringiovanimento del viso risalgono a secoli fa, quando le civiltà antiche sperimentavano con vari metodi per mantenere una pelle giovane e soda. Tuttavia, è solo nel XX secolo che il lifting del viso ha iniziato a diventare una pratica più strutturata e scientifica.

    Negli anni ’60, chirurghi plastici pionieristici hanno introdotto il concetto di sollevamento delle strutture facciali per correggere i segni dell’invecchiamento. Nel corso delle decadi successive, il procedimento è stato affinato e perfezionato, con l’avvento di tecniche più avanzate e materiali più sicuri. Oggi, il lifting del viso rappresenta una soluzione sofisticata per chi desidera ritrovare un aspetto giovane e radiante.

    Tipologie di lifting del viso

    Il lifting del viso non è una procedura “taglia unica”, ma si adatta alle esigenze specifiche di ciascun paziente. Esistono diverse tipologie di lifting del viso, ognuna focalizzata su un aspetto specifico del ringiovanimento facciale. Alcune delle opzioni più comuni includono:

    1. Lifting completo del viso: Coinvolge la correzione di rughe, pelle rilassata e depositi di grasso su tutta l’area del viso e del collo. È un intervento più invasivo ma offre risultati significativi.
    2. Mini lifting del viso: Mirato principalmente a migliorare specifiche aree del viso, come la mascella o il collo. Questa opzione richiede solitamente meno tempo di recupero rispetto al lifting completo.
    3. Lifting delle sopracciglia: Concentrato sulla sollevazione delle sopracciglia cadenti per creare un aspetto più giovane e sveglio.
    4. Lifting del collo: Si concentra sulla correzione della pelle rilassata e delle bande muscolari nel collo, spesso associata al processo di invecchiamento.
    5. Lifting endoscopico: Utilizza strumenti endoscopici e piccole incisioni per ridurre al minimo le cicatrici visibili e accelerare il recupero.

    Benefici del lifting del viso

    Il lifting del viso offre una serie di benefici che vanno oltre il semplice miglioramento estetico. Tra i vantaggi principali troviamo:

    1. Riduzione delle rughe e delle linee di espressione: Il lifting del viso è particolarmente efficace nel mitigare i segni visibili dell’invecchiamento, come rughe profonde e linee di espressione.
    2. Sollevamento delle strutture facciali: Contribuisce a ridare tono e definizione a guance, mascella e collo, migliorando il contorno del viso.
    3. Restituzione di un aspetto giovanile: Uno dei risultati più evidenti è il ritorno di un aspetto giovane e fresco, spesso accompagnato da un miglioramento dell’autostima.
    4. Durata dei risultati: Molti pazienti apprezzano la durata dei risultati ottenuti con il lifting del viso, che può persistere per diversi anni.
    5. Miglioramento della texture della pelle: La procedura stimola la produzione di collagene, favorendo una pelle più elastica e tonica.

    Rischi e considerazioni

    Il lifting del viso, come qualsiasi intervento chirurgico, comporta rischi significativi che richiedono un’attenta valutazione prima di decidere di sottoporsi alla procedura. Uno dei principali rischi è associato all’anestesia, poiché l’introduzione di sostanze anestetiche nel corpo può provocare reazioni avverse in alcuni pazienti. Complicanze durante l’intervento stesso, come sanguinamento, sono anche possibili e devono essere attentamente considerate. La consapevolezza di tali rischi è fondamentale, e la discussione aperta con il chirurgo plastico e il team medico è essenziale per un’informata decisione.

    Le possibili cicatrici sono un altro aspetto importante da considerare, nonostante gli avanzamenti tecnologici che hanno ridotto le dimensioni delle cicatrici associate al lifting del viso. La posizione e l’estensione delle incisioni dipendono dalla tipologia di intervento scelta, e sebbene molti chirurghi cercano di minimizzare l’impatto estetico, la predisposizione genetica e la capacità di cicatrizzazione della pelle influenzano il risultato finale. La gestione post-operatoria delle cicatrici è cruciale per favorire una guarigione ottimale e ridurre al minimo il loro impatto visibile.

    Il periodo di recupero rappresenta un aspetto critico che richiede attenta considerazione da parte dei pazienti. Sebbene la durata possa variare, è comune sperimentare alcuni giorni di gonfiore e lividi. La fase iniziale del recupero potrebbe richiedere una limitazione delle attività quotidiane, e il riposo è spesso raccomandato. La pianificazione accurata del periodo di recupero è essenziale per affrontare eventuali necessità pratiche durante la convalescenza.

    Innovazioni e tendenze attuali

    Nel campo del lifting del viso, l’avanzamento tecnologico continua a definire nuovi orizzonti, introducendo tecniche e approcci innovativi per migliorare l’esperienza del paziente.

    L’impiego di tecnologie laser e dispositivi a radiofrequenza ha rivoluzionato il settore del lifting del viso, offrendo risultati significativi senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi. Queste metodologie lavorano stimolando la produzione di collagene, promuovendo la tonicità della pelle e riducendo i tempi di recupero, offrendo una soluzione meno invasiva rispetto alle procedure tradizionali.

    La crescente popolarità di filler a base di acido ialuronico e iniezioni di tossina botulinica ha ampliato le opzioni disponibili nel settore del ringiovanimento facciale. Questi trattamenti possono essere utilizzati in modo complementare al lifting del viso, contribuendo ad accentuare i risultati e prolungandone gli effetti nel tempo. L’approccio combinato consente un miglioramento più completo della struttura facciale.

    Procedure non invasive, come la radiofrequenza, gli ultrasuoni focalizzati e le terapie laser, stanno guadagnando popolarità tra coloro che cercano un approccio meno invasivo al ringiovanimento del viso. Questi trattamenti offrono un recupero più rapido e riducono al minimo gli effetti collaterali, mantenendo nel contempo risultati apprezzabili nel miglioramento dell’aspetto.

    Per concludere, il lifting del viso rappresenta una potente risorsa per coloro che desiderano ritrovare un aspetto giovane e luminoso. Tuttavia, è essenziale approcciare questa decisione con consapevolezza e realismo, comprendendo i benefici, i rischi e le innovazioni attuali nel settore. Consultare un chirurgo plastico esperto è il primo passo per ottenere informazioni dettagliate e personalizzate sulle opzioni disponibili. Con il giusto approccio e una comprensione approfondita, il lifting del viso può essere un’esperienza trasformativa che dona fiducia e benessere.

    Se desideri effettuare un trattamento lifting viso, ti consigliamo di recarti presso il Poliambulatorio Finazzi. Qui, il Dott. Anacleto Finazzi insieme al suo team di esperti medici estetici saranno in grado di valutare la tua situazione e trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze. Puoi richiedere una consulenza con i nostri medici, i quali saranno in grado di rispondere a ogni tua richiesta.

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    Il benessere alla portata di tutti

    Possibilità di Finanziamento

    Presso il nostro poliambulatorio, comprendiamo che alcune procedure mediche, estetiche e odontoiatriche che possono comportare un investimento significativo. Per rendere più accessibili i trattamenti e migliorare la salute dei nostri pazienti, offriamo opzioni di finanziamento flessibili.
    Queste opzioni includono piani di pagamento personalizzati e accordi con istituti finanziari che consentono ai pazienti di suddividere i costi dei trattamenti nel tempo.

    Vogliamo che i nostri pazienti possano sentirsi bene con se stessi senza dover affrontare oneri finanziari eccessivi, e le opzioni di finanziamento sono uno dei modi in cui rendiamo questo obiettivo realtà.